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Nelle Marche settentrionali, sulle colline tra l’Appennino e l’Adriatico, sorge la città di Urbino, l’antica Urvinum Metaurense, municipio romano, uno dei centri storici più interessanti e meglio conservati d’Italia. Quando si parla di questa città, non si può non ricordare il suo più illustre cittadino ossia Raffaello Sanzio, come è difficile, non pensare alla persona che ha fatto in modo che Urbino fosse una delle più belle città del Rinascimento ossia Federico da Montefeltro.
Furono infatti le geniali iniziative politiche e culturali di Federico, principe illuminato del XV secolo a trasformare una terra anonima ed ostica in un territorio storicamente ben definito. Adagiata su un colle che si erge tra i fiumi Foglia e Metauro, protetta ad occidente dai crinali appenninici, Urbino, antica capitale del Ducato, si protende ad Oriente verso il mare Adriatico.
Federico ideò un’opera architettonica, non un castello per difesa-offesa ma un palazzo aperto alla circolazione degli uomini e delle idee, una città in forma di palazzo, un’edificio di strutture solidissime, di armoniosa snellezza nelle forme esterne, di razionale funzionalità nella sistemazione interna.
Appena si arriva ad Urbino, il primo sguardo si staglia verso i torricini, idealmente rivolti verso la Toscana, quasi un ponte gettato verso la culla del Rinascimento. Le due agili ed eleganti torri, rappresentano un magico contraltare alla poderosa fortezza dell’Albornoz (eretta nel ‘300 con chiari intenti di difesa militare), dai cui bastioni è possibile cogliere una suggestiva visione panoramica della città con i suoi palazzi, le sue case , le innumerevoli finestre aperte sulla natura circostante.
Non puoi passare a Urbino senza andare al Palazzo Ducale, con il celebre “studiolo” del duca, i dipinti di Raffaello e Piero Della Francesca. Chi studia, avrà certamente sentito parlare della storica Università, terza per anzianità in Italia. Urbino è un gioiello di perfezione, si può visitare in una giornata e rimanere soddisfatti a lungo.
Il Palazzo Ducale (fine XV sec.), splendida dimora principesca, è una delle massime espressioni dell’architettura rinascimentale, definito “una città in forma di palazzo” dall’umanista Baldassarre da Castiglione. E’ opera di Luciano Laurana (1464-1472), che progettò ed eseguì la parte più importante dei lavori, come la caratteristica, celebre facciata dei torricini, il Cortile d’Onore, e lo scalone monumentale, e di Francesco di Giorgio Martini, architetto delle più importanti fortezze dei Montefeltro, che proseguì l’opera del Laurana. Morto il duca Federico (1482) i lavori per il 2° piano, furono eseguiti da Girolamo Genga nel 1536.
Mentre al primo piano (o piano nobile) si trovano gli appartamenti in cui dimorò il duca Federico con la sua famiglia (particolarmente emozionante è lo studiolo del duca) che contengono incredibili capolavori d’arte. Opere di Pedro Berruguete (il Ritratto del Duca in compagnia del figlioletto), di Raffaello, Paolo Uccello, Piero della Francesca (i capolavori La Flagellazione e la Madonna di Senigallia), Luciano Laurana, Federico Barocci.
In piazza Duca Federico si trova il Duomo neoclassico (XVIII-XIX sec.). In via Saffi si incontrano il Palazzo dell’Università che fu dimora dei conti di Montefeltro e la splendente Chiesa gotica di S. Agostino. L’ Oratorio di S. Giuseppe ha un suggestivo presepio in stucco mentre quello di S. Giovanni Battista (XV sec.) è ricco di pregevoli affreschi. La casa di Raffaello Sanzio, dove nacque il grande pittore, conserva le celebri riproduzioni delle sue opere.
La Chiesa S. Bernardino degli Zoccolanti, (costruita da San Francesco di Giorgio Martini) è sede del Museo dei Duchi, fuori città (vi verrà sepolto con la moglie Elisabetta e il figlio Guidobaldo. Ospitava fino al secolo scorso la Madonna con Bambino, angeli e santi nonché il Duca Federico in ginocchio di Piero della Francesca (ora alla Pinacoteca di Brera a Milano).
Casa natale di Raffaello sede dell’omonima Accademia istituita nel 1869.
A circa trenta chilometri dall’ autostrada A14, su due colli ad un’altidudine di 490 metri s.l.m., è situata Urbino nel centro Italia, in quell’antica Regione che sono le Marche. Quasi al confine con la riviera romagnola a pochi chilometri da S.Marino. Uscita dall’autostrada nel casello Pesaro si prendono le indicazioni per Urbino o venendo da sud uscita Fano, immettersi nella superstrada Fano-Grosseto uscita Urbino. Dopo circa 40 minuti si arriva.
Per altre informazioni consultate i seguenti indirizzi:
www.comune.urbino.ps.it
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