Viaggio in Armenia

Viaggio in Armenia – Un Intenso Ritorno alle Radici della Memoria e della Resistenza

Il 18, 19 e 20 marzo 2025, la suggestiva cornice della Galleria Santa Croce di Cattolica ospiterà “Viaggio in Armenia”, uno spettacolo che affonda le sue radici nell’intenso racconto di Osip Mandel’stam, uno dei più grandi poeti russi del Novecento. Silvio Castiglioni sarà l’interprete e guida di questo percorso teatrale, liberamente ispirato all’opera pubblicata da Adelphi e curata da Serena Vitale.

Questa pièce, diretta da Giovanni Guerrieri e coprodotta da Celesterosa / I Sacchi di Sabbia, si trasforma in una riflessione sul significato profondo di viaggio, diversità e resistenza, rievocando il valore della memoria in un contesto di confronto culturale e sociale.

Viaggio in Armenia non è semplicemente un resoconto di esplorazioni geografiche, ma un ritratto poetico che svela il coraggio di Mandel’stam nel sottrarsi alle pressioni del regime sovietico. Attraverso uno sguardo limpido e disincantato, l’opera esplora le sfumature di una terra ancestrale, rivelando paesaggi interiori che si intrecciano con la complessità di un’epoca segnata dalla repressione e dalla censura. Mandel’stam non si limita a descrivere l’Armenia, ma la utilizza come metafora della libertà di pensiero e della lotta contro l’autoritarismo.

Silvio Castiglioni, con il suo talento espressivo e la sensibilità interpretativa, porta in scena un viaggio simbolico, capace di risvegliare domande sul senso del tempo, sulla bellezza dell’alterità e sulla forza dell’arte come strumento di resistenza. La scenografia e gli oggetti di Giulia Gallo arricchiscono l’esperienza visiva, creando un ambiente evocativo in cui lo spettatore è immerso nella narrazione poetica di Mandel’stam.

La scelta di portare questo spettacolo a Cattolica, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e Regione Toscana, rappresenta un omaggio al valore della diversità culturale e alla potenza delle parole come veicolo di cambiamento. Viaggio in Armenia non è solo uno spettacolo, ma una celebrazione della memoria collettiva e un invito a riscoprire il potere della letteratura nei momenti di crisi.

👉 Non perdere l’occasione di assistere a un evento che coniuga storia, poesia e teatro in un’esperienza intima e universale.