Home » Itinerari » Arte e Costume » Leggende » I misteri della Rocca di Montefiore
Come gli altri borghi medioevali, anche la Rocca malatestiana di Montefiore Conca, costruita intorno al Trecento, ospita al suo interno misteri, fantami e tesori….
Il suo fantasma è quello di Costanza Malatesta. Alcuni riscontri storici in nostro possesso, ci confermano che questa non sia solo una leggenda….
Alcuni sostengono che Costanza fosse la madre di Azzurrina, la bimba morta misteriosamente nel castello di Montebello; ma l’Anonimo e lo storico Riminese del ‘500 Cesare Clementini, sostengono che Costanza fosse l’unica figlia di Maltesta l’Ungaro.
Costanza andò sposa giovanissima nel 1363 al marchese Ugo d’Este ma rimase vedova poco più che ventenne nel 1370.
Tornò alla Rocca di Montefiore con una ricchissima dote e non tardò a consolarsi, dandosi ad una vita costellata di amanti.
Clementini racconta che fu trovata nel letto con un mercenario tedesco, tale Ormanno.
Questo fatto provocò le ire dello zio Galeotto, che ordinò ad un sicario, Santolino da Faenza, di sopprimerli entrambi.
Costui però si rifiutò di uccidere Costanza, che però non venne risparmiata dal successivo sicario, Foriuzzo, il quale eseguì il mandato il 15 ottobre 1378.
Tale data contrasta però, con un atto di sei anni dopo, dal quale Costanza risulta ancora viva.
Probabilmente questa incongruenza diede origine già da allora alla storia del fantasma di Costanza, che si aggira nei saloni del castello.
Non meno famoso del fantasma di Costanza è il mistero del tesoro dei Malatesta.
Si è sempre parlato di questo tesoro, così ben nascosto da far risultare inutili gli innumerevoli tentativi di ritrovarlo.
Il canonico Vitali sostiene che il tesoro fosse stato nascosto da Sismondo Pandolfo nella Rocca.
I Malatesta, cinti d’assedio, dovettero nascondere in fretta e furia il tesoro, in “certe mura”….
Ma quali sono queste misteriose mura? C’è una torre, chiamata da sempre “Torre del Tesoro” o “Torre del Diavolo”, nella quale si pensa che sia rinchiuso il leggendario tesoro dei Malastesta.
Nonostante l’esistenza di efficiente parafulmine sul campanile della Rocca, questa torre fu colpita da vari fulmini nel maggio del 1952.
Si pensa quindi che questi fulmini fossero attirati da del materiale metallico presente nella Torre e per questo motivo l’edificio fu chiamato “Torre del Tesoro”.
In seguito per allontanare i malintenzionati fu soprannominata anche “Torre del Diavolo”.